Casella Posta Certificata
Come avviene la certificazione della posta PEC
La Posta Elettronica Certificata permette di comunicare in modo sicuro grazie ad un sistema di ricevute di consegna valido legalmente ed opponibile a terzi. La casella posta certificata tuo.nome@certemail.it permette la trasmissione di un documento informatico per via telematica, assicurando l’avvenuta consegna, così come previsto dal DPR 11 febbraio 2005 n. 68 pubblicato sulla G.U. 28 aprile 2005 n. 97 e dal Decreto Ministeriale pubblicato sulla G.U. del 15 novembre 2005, n. 266 contenente le “Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata”. L’invio di una e-mail da una casella posta certificata tuo.nome@certemail.it equivale all’esecuzione della notifica per mezzo del Servizio Postale nei casi consentiti dalla legge.

Il sistema PEC consente di certificare l’integrità e l’avvenuta consegna del messaggio scambiato tra il gestore di posta mittente e la casella PEC del destinatario. L’utente che ha inviato il messaggio riceve, a garanzia del corretto invio e della corretta ricezione del destinatario, la ricevuta di accettazione e di consegna con attestazione temporale come previsto dalla normativa. Come previsto dalla normativa ministeriale il messaggio “transita” dal sistema PEC Certemail e non viene storicizzato, ma viene tenuta solo la traccia in un apposito registro per un periodo di 30 mesi.
Caratteristiche della casella posta certificata PEC
Presupposto perché due utenti possano scambiarsi messaggi di posta elettronica certificata è che entrambi utilizzino una casella di posta appartenente a un dominio di posta certificata, gestita dallo stesso gestore o da due gestori distinti. Oltre a ciò non vi è alcun altro obbligo se non la possibilità di accedere alla rete Internet tramite un programma di posta. Per ogni messaggio inviato il gestore del servizio di posta certificata fornisce al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta accettazione della spedizione e, successivamente, una seconda ricevuta a riprova dell’avvenuta consegna del messaggio nella casella posta certificata del destinatario. Le ricevute riportano la firma digitale del gestore, contengono anche il riferimento temporale e costituiscono la prova legale dell’avvenuta trasmissione del messaggio e dei suoi allegati. L’invio di una email certificata garantisce pertanto la data e l’ora di spedizione e di ricezione, la provenienza e l’integrità del suo contenuto. Da un punto di vista legale vale quanto una raccomandata con ricevuta di ritorno.
E’ possibile inviare una email PEC a una casella di posta elettronica “ordinaria”?
SI, è possibile inviare messaggi da un indirizzo PEC a un indirizzo email ordinario (non PEC). In questo caso il destinatario che possiede una email ordinaria riceve una sola conferma (non due) da parte del suo gestore PEC e non viene inviata alcuna conferma di consegna al mittente.
Il messaggio inviato da un indirizzo email PEC a un indirizzo email ordinario non ha valore di Raccomandata AR per il mittente, ma ha valore probatorio per il destinatario in quanto il suo contenuto viene certificato in data certa da una autorità certificatrice.